A 8 anni morì nell'alluvione nelle Marche, Mattia rivive in un fumetto: "La mamma mi stringeva forte"

  • Postato il 15 settembre 2024
  • Di Tgcom24
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A 8 anni morì nell'alluvione nelle Marche, Mattia rivive in un fumetto: "La mamma mi stringeva forte"

A Mattia la voce viene prestata dai suoi amati gatti. Particolarmente toccante la scena in cui il bimbo racconta di ricordare per ultimo gli occhi della sua mamma: "Mi stringeva così forte, ma… - prosegue - poi sono arrivato qui", "dopo aver fatto un lungo viaggio". E si vede Mattia con i suoi due gatti sulla riva del fiume ormai calmo. Un particolare che la disegnatrice sottolinea, facendolo proprio dire al bambino.

 

 

Un corso d'acqua che quella maledetta notte del 15 settembre 2022 inghiottì anche Noemi Bartolucci, 17 anni, che nello stesso fumetto appare sorridente accanto a Mattia, lo prende per mano e lo rassicura: "Non si sono dimenticati di noi". Di loro, le comunità di Barbara e Ostra, tra le più colpite dall'alluvione, oltre all'intera regione Marche, non si dimenticheranno mai, "come sarà impossibile dimenticarsi di tutte le altre vittime", dicono i cittadini dei due borghi che celebrano il ricordo della tragedia attraverso momenti di preghiera e riflessione.

 

"Volevo realizzare un manifesto. Per me Mattia, così come Noemi, - dichiara la disegnatrice presentando l'opera - sono un simbolo, quello di un'infanzia e un'adolescenza strappate via da negligenza, incuria, poca visione del futuro. Avevo bisogno di dire che no, non tutti gli adulti sono negligenti, incuranti e con gli occhi chiusi. Per questo il fiume scorre limpido e calmo, perché c'è chi non dimentica ciò che è successo. Un modo per dire il vostro ricordo è al sicuro quindi voi siete al sicuro".

 

"Poi, - aggiunge - avevo bisogno di avere i loro occhi puntati addosso. Quando Noemi dice al bimbo: 'Guarda, Mattia', sta rassicurando lui e dicendo a noi: 'Ecco siamo qui ad osservarvi, cosa state facendo? Perché questo mondo sia un posto all'altezza di quelli come noi'".

 

"Queste 15 vignette - conclude Veronica Janise Conti - sono un richiamo all'attenzione, un monito ma anche una carezza, un abbraccio, un sentirli."

 

Due anni fa, quella notte terribile seminò devastazione e morte: 13 vittime, 50 feriti, 150 sfollati e danni per due miliardi di euro. Dopo essere stato travolto dalla furia del Nevola, il corpo di Mattia fu trovato otto giorni dopo, adagiato nel fango, con indosso ancora la sua amata t-shirt gialla e verde, 13 chilometri a valle dal punto in cui era stato inghiottito dal fiume in piena.

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Tgcom24

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