A 21 anni trovai una lettera e scoprii di avere una sorella. L’ho buttata in faccia a mio padre e gli ho detto: ‘Vergognati”: la storia di Massimo Dapporto
- Postato il 7 novembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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“Ho affrontato mio padre per la prima volta facendo finta di essere scandalizzato. Sono entrato con questa lettera, gliel’ho buttata in faccia e gli ho detto: ‘Vergognati. Non mi hai mai detto che ho una sorella’”. Inizia così il racconto di Massimo Dapporto a Caterina Balivo nel salotto de “La Volta Buona” su Rai 1. L’attore, che ha da poco festeggiato 80 anni (“ho tanta voglia di averne 40 o 30, ma ci adattiamo”), ha ripercorso la sua carriera, svelando un aneddoto familiare che sembra tratto da un copione cinematografico: la scoperta, a 21 anni, dell’esistenza di una sorella segreta.
Tutto è iniziato per caso, trovando in casa una lettera che il padre, l’indimenticato Carlo Dapporto, credeva fosse stata distrutta: “Era una lettera che mio padre credeva mia madre avesse buttato, ma che lei aveva invece conservato”, ha spiegato Massimo. Dopo aver finto un’indignazione che in realtà non provava, l’attore ha raccontato la reazione furiosa del padre: “Ha urlato a mia madre, che stava in un’altra stanza: ‘Augusta ti avevo detto di buttare via le lettere, perché le hai tenute?'”. Ma la rabbia del giovane Massimo era solo una messa in scena per affrontare un argomento delicato: “Io gli ho risposto: ‘Papà, è una bellissima testimonianza d’amore, non ti preoccupare, voglio conoscere mia sorella’“. La notizia, infatti, lo aveva reso felice: “Per me è fantastico avere una sorella, perché in famiglia, a parte mia madre, siamo tutti maschi”. La sua reazione matura spiazzò il padre: “È stata la prima volta che mio padre mi ha detto ‘quanto sei intelligente’. Di solito non lo diceva”.
Dapporto ha poi tenuto a precisare la natura di quel legame: “Lei ha 4 anni più di me, ma non è una roba da gossip, non è nata durante la relazione fra mio padre e mia madre. È una vita di quattro anni prima, mio padre ha avuto una storia d’amore con una signora di Genova, molto bella. Ho visto le foto e non posso dare torto a mio padre”. Una volta saputa la verità, l’incontro è stato immediato: “Abbiamo preso un appuntamento a Milano. Siamo molto amici“, ha confermato, aggiungendo che ora, quando torna a Milano per i suoi spettacoli teatrali, va a stare da lei.
Nel corso dell’intervista, Dapporto ha ricordato anche un divertente episodio con Vasco Rossi: “Risale a tanti anni fa, sono stato imbucato a questa cena con Vasco davanti a lui. Siccome mi aveva visto a teatro, mi ha chiesto un consiglio: ‘Devo continuare a fare le tournée oppure prendo un periodo di riposo?'”. Il racconto si fa comico: “C’era la tavolata con tutto il suo staff e tutti a farmi segno ‘no, deve continuare’. E io gli ho detto: ‘Vasco, è meglio che ti riposi’. Mi stavano per tirare la tavola addosso!”. “Solo che non ha seguito il mio consiglio”, ha concluso, “anche perché c’erano degli interessi in ballo. Però io da collega, perché affrontiamo entrambi il pubblico, so lo stress che c’è, soprattutto per i cantanti”.
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