5 vini imperdibili per una Pasqua sostenibile e in linea con i nuovi trend di consumo
- Postato il 16 aprile 2025
- Food & Beverage
- Di Forbes Italia
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La Pasqua rappresenta un momento di rinascita e convivialità, l’occasione perfetta per condividere esperienze gastronomiche sofisticate e contemporanee. In questo scenario, i trend emergenti di consumo del vino sottolineano un desiderio sempre più marcato per scelte sostenibili, più leggere, meno alcoliche e adatte a regimi alimentari attenti al benessere personale e ambientale. Secondo i recenti dati dell’Oiv, i consumatori preferiscono sempre più vini bianchi, rosati e spumanti rispetto ai tradizionali rossi robusti, rivelando una chiara tendenza verso un gusto più delicato, ma non per questo di bassa qualità.
Tenendo conto di queste nuove preferenze, ecco cinque vini ideali per la tavola di Pasqua, abbinati a piatti vegetali e sfiziosi:
Alma Assemblage 1, Bellavista, Franciacorta Docg
Alma Assemblage rappresenta la nuova firma stilistica di Richard Geoffroy, capace di donare slancio e precisione al palato. Questa cuvée si basa prevalentemente sulla vendemmia 2021, arricchita da un sapiente uso di vini di riserva Chardonnay delle annate 2014, 2019 e 2020, e Pinot Noir delle annate 2019 e 2020.
La complessità aromatica ottenuta grazie all’uso accurato del legno, insieme ai 30 mesi sui lieviti, garantisce grande definizione e densità, rendendo il vino ideale per una celebrazione contemporanea ed elegante.
Abbinamento consigliato: Tempura di fiori di zucca e asparagi con crema di anacardi al limone.
Idda Etna Bianco – Sicilia, Etna
L’Etna è oggi una delle regioni più in voga grazie a vini freschi, vibranti e longevi, ottenuti da vitigni autoctoni che resistono brillantemente ai cambiamenti climatici. Idda Bianco, a base di Carricante, rispecchia il desiderio contemporaneo per vini bianchi tesi, salini e minerali, ideali per il consumatore giovane e sofisticato.
Abbinamento consigliato: Carpaccio di finocchi, arance di Sicilia, olive nere e mandorle tostate.
Joaquin Vino della Stella Fiano di Avellino Docg Riserva – Campania
Joaquin è sinonimo di artigianalità e unicità. Il suo Fiano è apprezzato per il carattere intenso e mediterraneo, capace di abbinarsi splendidamente a piatti freschi, aromatici e vegetali. Il vino è ideale per coloro che ricercano una personalità forte unita a una spiccata versatilità gastronomica.
Abbinamento consigliato: Polpette di melanzane e pinoli su crema di peperoni dolci arrosto e olio aromatico al basilico.
Tenuta di Valgiano Rosso Doc – Colline Lucchesi
Tenuta di Valgiano è un punto di riferimento per la viticoltura biodinamica, e il suo vino rappresenta una scelta consapevole e sostenibile per i consumatori più giovani e attenti all’ambiente. Questo blend di Sangiovese, Merlot e Syrah esprime una freschezza balsamica e una fine speziatura, caratteristiche che lo rendono versatile e facilmente abbinabile.
Abbinamento consigliato: Risotto ai funghi porcini con crema di tartufo e chips di cavolo nero.
Oreno – Tenuta Sette Ponti, Toscana
Nella zona di Arezzo, a 250 metri di altitudine, Oreno è un vino che esprime perfettamente la sintesi tra identità toscana e ispirazione bordolese. La vendemmia 2022 presenta una composizione unica: 45% Merlot, 40% Cabernet Sauvignon, 10% Cabernet Franc (per la prima volta) e 5% Petit Verdot. Il Merlot cresce rigoglioso sui terreni argillosi attraversati dal torrente Oreno, da cui il vino prende il nome. Al contrario, i suoli più sassosi, che offrono ottimo drenaggio e una regolazione naturale della temperatura e umidità, ospitano idealmente il Cabernet Sauvignon.
Il Petit Verdot aggiunge note speziate e intensità aromatica. Affinato per 18 mesi in barrique di rovere francese e ulteriori 12 mesi in bottiglia, il vino presenta un palato deciso, con frutto preciso e carattere definito. La sua struttura densa e granitica contribuisce a un grande potenziale evolutivo, espresso con sentori luminosi di viola, prugna, acidità vibrante e tannini maturi e granulari.
Abbinamento consigliato: Portobello Wellington, funghi Portobello avvolti in pasta sfoglia con spinaci, nocciole tostate e una delicata crema di funghi porcini.
Perché questi vini sono perfetti per la Pasqua contemporanea?
I consumatori più giovani sono sempre più attratti da vini che sposano i valori di sostenibilità, benessere personale e minore impatto ambientale. Una scelta vegetale, salutare e sostenibile non è più un trend passeggero ma una realtà consolidata nelle preferenze attuali.
I vini selezionati rispondono esattamente a queste esigenze: dalla biodinamica della Tenuta di Valgiano all’adattabilità al clima di Idda sull’Etna, ogni bottiglia offre una narrazione coerente con l’impegno per la salvaguardia ambientale. Inoltre, sono vini meno opulenti e meno alcolici rispetto al passato, con un profilo aromatico e gustativo fresco, definito e lineare, ideale per una tavola pasquale più contemporanea.
In un mercato globale caratterizzato da una contrazione dei consumi soprattutto tra le nuove generazioni, puntare su vini che sposano queste filosofie non è soltanto una scelta di gusto, ma una precisa strategia per attrarre e conquistare consumatori attenti e informati.
Infine, scegliere di abbinare questi vini con piatti vegetali non è solo una scelta salutare e di tendenza, ma anche un modo per esplorare nuovi orizzonti gastronomici, ampliando l’esperienza sensoriale senza rinunciare alla raffinatezza. La Pasqua diventa così occasione per celebrare non solo il buon bere, ma anche la sostenibilità, la leggerezza e un nuovo modo di vivere il vino in chiave contemporanea e consapevole.
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L’articolo 5 vini imperdibili per una Pasqua sostenibile e in linea con i nuovi trend di consumo è tratto da Forbes Italia.