4x100 col dubbio Jacobs: la staffetta ai Mondiali nello stadio dell'oro olimpico, evitate USA e Giamaica

  • Postato il 19 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Nel Mondiale dei ricordi sbiaditi, c’è spazio ancora per una speranza. A Tokyo, quattro anni fa, qualche giorno dopo la grande impresa in successione di Gimbo Tamberi e Marcell Jacobs, l’Italia dell’atletica scriveva un altro piccolo, grande pezzo di storia conquistando l’oro olimpico nella staffetta 4×100. Oggi, ai Mondiali, è proprio alla staffetta che i “nostalgici” si aggrappano per fare un altro bellissimo tuffo nel passato. Certo, le soddisfazioni non stanno mancando: da Furlani a Dallavalle, dalla Palmisano agli altri splendidi medagliati azzurri, l’Italia sta regalando tanti sorrisi ai suoi tifosi. Ma vuoi mettere la soddisfazione di (ri)vincere in una delle gare più attese e spettacolari?

Staffetta 4×100, l’incognita Marcell Jacobs

Certo, la condizione non è delle migliori. Anzi, meglio dire le cose come stanno: all’appuntamento con le semifinali la staffetta azzurra si presenta come peggio non avrebbe potuto, dal punto di vista fisico e psicologico. A cominciare da Marcell Jacobs, che dopo il flop nelle qualificazioni dei 100 – malinconicamente fuori in semifinale con un tempo molto alto di 10”16 – aveva paventato addirittura l’ipotesi ritiro. Invece il campione di Desenzano non ha fatto le valigie. È rimasto a Tokyo. E potrebbe scendere in pista in un ultimo, coraggioso – o forse disperato – tentativo di lasciare ancora il segno.

Desalu e Tortu non in forma, speranza Patta

Jacobs, in effetti, è stato avvistato sul campo di allenamento della staffetta. Tutto lascia presagire che intenda almeno provarci. Il compito di decidere la formazione spetta al coach, il professor Filippo Di Mulo. Che non è rassicurato neppure dalle condizioni degli altri specialisti dei 200 metri, Fausto Desalu e Filippo Tortu. Entrambi non hanno brillato – altro eufemismo – nelle batterie della loro specialità. Su di loro, però, non ci sono dubbi: ci saranno. Così come dovrebbe esserci capitan Lorenzo Patta, giunto nei giorni scorsi dall’Italia insieme alle “riserve”: Ceccarelli, Melluzzo, Randazzo e Bernardi.

Quando corre la 4×100 ai Mondiali di Tokyo

In attesa di sciogliere il rebus dei frazionisti, l’Italia ha avuto buone notizie dal sorteggio delle semifinali: evitati i due spauracchi Stati Uniti e Giamaica, che si scorneranno tra di loro (e con Kenya, Francia, Canada, Polonia, Germania e Belgio), gli Azzurri se la vedranno con Ghana, Paesi Bassi, Cina, Sudafrica, Gran Bretagna, Giappone e Australia. Italia in quinta corsia, sulla carta la migliore, dunque nelle condizioni ideali per provarci. L’appuntamento è fissato per le 13.34 italiane, qualche minuto dopo la prima semifinale. Passano alla finale le prime tre, più i due migliori tempi tra le escluse.

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Virgilio.it

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