40 artisti offrono opere per salvare Gaza. A Milano parte l’asta nel momento più buio

  • Postato il 16 aprile 2025
  • Attualità
  • Di Artribune
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Non è finita la devastazione per Gaza con il cessate il fuoco dello scorso gennaio. In una Palestina sfigurata dall’apartheid e dal genocidio, vengono allo scoperto ogni giorno nuovi crimini di guerra perpetrati delle IDF israeliane ai danni della popolazione civile e degli operatori sanitari e umanitari: anche per compensare l’immobilità istituzionale, quando non la collusione internazionale, non si arresta la solidarietà (spesso informale o civica) da ogni angolo di mondo, e anzi pare crescere al crescere della disperazione. Ora, al panorama degli aiuti umanitari, si aggiunge la nuova iniziativa di raccolta fondi italiana 40 artisti per Gaza.

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Khalid Albaih, Old man Palestine, 2025

40 artisti per Gaza: l’iniziativa per prestare soccorso alla Palestina

Grazie all’attività di APS Scighera e della rete Emergenza Gaza, e attraverso la donazione di opere da parte di numerosi artisti italiani e internazionali, il milanese spazio L.Oc.K terrà giovedì 8 maggio 2025 alle 19 una speciale asta per finanziare progetti di sostegno per la popolazione di Gaza. “Di fronte all’oppressione e all’ingiustizia non possiamo rimanere indifferenti, è nostro dovere tutelare il significato della parola umanità e mobilitarci per contrastare il genocidio che sta avvenendo sostenendo e supportando la popolazione di Gaza”, dicono gli organizzatori. “L’asta “40 artisti per Gaza” ha questo preciso significato: impegnarsi attivamente per portare un aiuto concreto alla popolazione palestinese in questo momento di grande crisi e di emergenza umanitaria”.

L’attività di L.Oc.K a Milano

Non è nuovo l’impegno politico e sociale per L.Oc.K Laboratorio occupato Kasciavìt, che nasce quattro anni fa come spazio autogestito nel quartiere Ortica dentro l’ex acciaieria abbandonata Fiav-Mazzacchera (da cui il nome “kasciavit”, gli operai “cacciaviti”). Il Laboratorio si offre come “un luogo accessibile e sicuro per tuttə, uno spazio di incontro e socialità”, e lo fa grazie a numerose attività come la ciclofficina Fantasma, una palestra con corsi di boxe, dancehall, yoga e allenamenti autogestiti di pallavolo, slackline, tessuti aerei e giocoleria, una cucina popolare e una serigrafia (ma ospita anche assemblee, dibattiti, mostre, spettacoli e concerti). È questo il contesto in cui si inserisce la collaborazione con APS Scighera, associazione di promozione sociale nata dall’esperienza di mutuo aiuto della Brigata Scighera durante la pandemia, e con Emergenza Gaza, rete italo-gazawi di solidarietà ai palestinesi che da ottobre 2023 porta avanti progetti di supporto umanitario nella Striscia.

giancarlo leone the city on the water iphone su carta cotone opaca senza fotoritocco incorniciata in tiglio 40 artisti offrono opere per salvare Gaza. A Milano parte l'asta nel momento più buio
Giancarlo Leone, The City On The Water, iPhone su Carta cotone opaca, senza fotoritocco. Incorniciata in tiglio. 32,4x77cm

Gli artisti che hanno ceduto le proprie opere per raccogliere fondi per Gaza

A partecipare all’asta per Gaza sono nomi di primo piano dell’arte contemporanea italiana e internazionale. A cedere le proprie opere sono stati, tra gli altri, Khalid Albaih, vignettista sudanese molto attivo contro le ingiustizie sociali, che porta Old man Palestine; Ako Atikossie, con i suoi intrecci di acrilico e marker in Interaction Moléculaire; Stefano Arienti, che porta la poetica Sonata opera 34 traforata su vinile; e ancora Eva Marisaldi; Luca Vitone; Diego Marcon; Luca Trevisani; Adrian Paci, con la stampa L’ospite misterioso, che esplora temi legati alla migrazione, alla resilienza e alla dignità; Yuri Ancarani, con la print de Il Popolo delle Donne dall’omonimo film su condizione femminile e carcere; poi Roberto Cuoghi; Liliana Moro, con l’inedita Composizione 2006; Cesare Viel; Miltos Manetas; Alice Guareschi; Francesco Simeti con Citadel, in cui evoca, attraverso le piante autoctone palestinesi, resistenza e rigenerazione del paesaggio. E ancora Chiara Camoni; Canedicoda; Cesare Pietroiusti, con il disegno di fiamma e fumo Residui III; Luca Bertolo; Ettore Favini; Jacopo Benassi, con la sua Polaroid composita in Selfportrait; e Simone Berti con Senza titolo, tra distopia e rinascita.

Giulia Giaume

40 artisti per Gaza. Asta a sostegno della popolazione palestinese
giovedì 8 maggio, ore 19
L.Oc.K, Via San Faustino 62, Milano

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Artribune

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