32 milioni di euro dalla Fondazione CRT alla Città di Torino per migliorare la qualità della vita urbana

  • Postato il 10 luglio 2025
  • Economia
  • Di Quotidiano Piemontese
  • 2 Visualizzazioni

TORINO – Un contributo straordinario di 32 milioni di euro stanziato dalla Fondazione CRT a sostegno del progetto strategico della Città di Torino “Torino Cambia – Spazi che uniscono”. Si tratta di un piano per la cura del suolo pubblico, il miglioramento della qualità della vita urbana e la creazione di una città più attenta ai bisogni quotidiani di chi la abita.

L’intervento, sviluppato in stretta collaborazione con la Città, si inserisce nel percorso di trasformazione urbana, sociale e ambientale già avviato con il progetto strategico “Torino Cambia”, puntando a rendere più sicuri, accessibili e belli gli spazi urbani condivisi: strade, marciapiedi, piazze, piste ciclabili, aree pedonali.

Sono 21 milioni i metri quadrati che costituiscono il suolo pubblico cittadino, un patrimonio diffuso il cui degrado è oggi segnato anche dalla crescente intensità degli eventi climatici estremi, che riducono la durata delle superfici viarie.  Inoltre, negli ultimi vent’anni, le risorse a disposizione per la manutenzione del suolo sono progressivamente diminuite a causa di vincoli di bilancio sempre più stringenti.

Cosa prevede il piano

Per restituire al suolo urbano condizioni adeguate, la Città ha scelto di mettere in campo un piano straordinario, sviluppato anche grazie all’ausilio delle nuove tecnologie. È quindi stato definito un quadro prioritario degli interventi, distribuito su 11 lotti operativi, dedicati a vari ambiti territoriali della città.

Il piano prevede circa 140 cantieri distribuiti su tutto il territorio cittadino, da attivare progressivamente nell’arco di 18 mesi, con l’obiettivo di rispondere in modo sistematico alle esigenze più urgenti di riqualificazione e sicurezza del suolo urbano. Gli interventi finanziati dalla Fondazione CRT riguarderanno il rifacimento di strade, marciapiedi e aree pedonali, segnaletica, con una particolare attenzione alla sicurezza dei percorsi urbani.

Il progetto si basa su un approccio tecnologico avanzato e fortemente innovativo, grazie allo sviluppo di una piattaforma digitale intelligente in grado di mappare lo stato del suolo pubblico con strumenti automatizzati, creare un gemello digitale (digital twin) della città, utilizzare l’intelligenza artificiale per classificare il degrado e programmare gli interventi in modo razionale, trasparente e predittivo.

Le aree di intervento saranno infatti selezionate sulla base di una mappatura tematica dei dissesti, continuamente aggiornata anche grazie alle segnalazioni di cittadini, tecnici comunali e Polizia Municipale.
Questo metodo, che unisce innovazione tecnologica e pianificazione strategica, pone Torino all’avanguardia anche a livello internazionale.

Con l’utilizzo di queste tecnologie, la città si propone come vero e proprio laboratorio di innovazione urbana, dove la trasformazione digitale e le nuove tecnologie di gestione delle informazioni sono messe concretamente al servizio del bene comune e della qualità della vita dei cittadini.

L'articolo 32 milioni di euro dalla Fondazione CRT alla Città di Torino per migliorare la qualità della vita urbana proviene da Quotidiano Piemontese.

Autore
Quotidiano Piemontese

Potrebbero anche piacerti