25 aprile – Social, mappe digitali, video dei partigiani: il racconto dell’Anpi cambia linguaggio per avvicinare i giovani
- Postato il 19 aprile 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
L’Associazione nazionale partigiani si fa 2.0. Per gli ottant’anni dall’anniversario della Liberazione l’Anpi ha scelto di cambiare linguaggio, di puntare anche ai più giovani allestendo una sorta di “biblioteca digitale” e sbarcando su tutti i social più diffusi con una campagna partita dal 25 marzo (che si concluderà il 24 aprile): quattro post al giorno sui profili Facebook, Instagram, TikTok anche con video-messaggi di sostegno degli storici Francesco Filippi, Isabella Insolvibile e Mario Avagliano. Non solo. Quest’anno il manifesto nazionale del 25 aprile è stato promosso congiuntamente dal Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza ed il disegno è stato realizzato dai detenuti del Laboratorio Artemisia del carcere di Milano Bollate.
“Abbiamo deciso – ci spiega Andrea Liparoto, responsabile comunicazione dell’Anpi – di costruire e realizzare questa campagna per aprire una breccia di memoria nell’ormai sconfinato e stra frequentato universo social. Siamo ricorsi alle non poche risorse digitali che abbiamo messo in campo in questi ultimi anni come ma anche ad un patrimonio più ampio come Le lettere di condannati a morte della Resistenza Italiana con le magistrali video-letture dell’attore Daniele Goldoni o il sito della Fondazione Corpo Volontari della Libertà, www.fondazionecvl.it. La necessità sempre attuale è quella di un diffuso ripasso – in ogni luogo possibile – delle radici della nostra democrazia: antifascismo, Resistenza, Costituzione. Senza questa conoscenza e consapevolezza si rischiano orientamenti, scelte dannosi, a dir poco, per la salute della convivenza civile. E attenzione ne hanno bisogno tutti, non solo le giovani generazioni”.
Un lavoro fatto in cooperazione con Paolo Papotti, responsabile formazione dell’Anpi che a IlFattoQuotidiano.it spiega: “Conoscere, capire, scegliere la Liberazione, è il titolo della campagna social e rappresenta significativamente l’esatto contrario del credere, obbedire, combattere di mussoliniana memoria. Conoscere, capire, scegliere sono anche le linee guida dei progetti che, ogni anno, vedono il nostro ufficio incontrare circa 2mila studenti allo scopo di contribuire ad una cittadinanza consapevole, aggiungendo esperienze al programma didattico. Riuscire a motivare le giovani generazioni, iperstimolate dal mondo reale e virtuale, e offrire loro uno spazio per uscire dai luoghi comuni che le definiscono distratte, confuse, in difficoltà nello scindere gli aspetti più importanti da quelli di secondo piano, ha bisogno di approcci non giudicanti”.
Da qui l’idea di fare un altro passo nella modernità: “Da una parte mettere a disposizione esperienze, immagini, oggetti per essere analizzati ed interpretati; dall’altra parte costruire percorsi che propongono un approccio tangibile e vissuto attraverso sia la trasmissione della conoscenza storica, sia l’analisi valoriale sull’attualità. Approcci relazionali fondamentali, che non possono escludere l’impiego degli strumenti digitali, proponendoli attraverso un utilizzo e linguaggi che alimentano la curiosità come caratteristica che contribuisce alla conoscenza”.
Ecco qui di seguito le diverse risorse digitali dell’Anpi:
Anpi.it
Il punto di riferimento per conoscere le attività dell’associazione sia a livello nazionale che a livello locale. News, notizie dai territori, rassegna stampa. Ma anche storia, valori e migliaia di biografie di partigiani e partigiane.
Patria Indipendente – patriaindipendente.it
Dal 1952 il periodico dell’associazione, online dal 2015, è il luogo della riflessione antifascista, ma anche dell’attualità e della cultura, della memoria ragionata e delle inchieste e ricerche sul neofascismo
Progetto Memo – memo.anpi.it
Un grande progetto di memoria e cittadinanza attiva, un progetto di censimento dei monumenti della Resistenza aperto a tutte e a tutti, una mappa con migliaia di memorie di pietra e centinaia di sentieri della Resistenza
Libri di Bulow – bulow.anpi.it
Una linea libraria che si aggiunge alla lunga storia di produzioni editoriali dell’associazione. Approfondimenti, saggi, fumetti. In formato cartaceo e, gratuitamente, in formato elettronico.
Il Memoriale della Resistenza Italiana – Noipartigiani.it
Una collezione di interviste in video agli ultimi partigiani e alle ultime partigiane viventi, un mondo di valori e di storie. Vite segnate nel bene e nel male da un’esperienza che deve essere tramandata. A cura di Gad Lerner e Laura Gnocchi. Un progetto promosso dalla presidenza nazionale Anpi.
Atlante delle Stragi Nazifasciste – straginazifasciste.it
Quasi 6000 episodi di violenza omicida, catalogati e raccontati. Un lavoro enorme promosso da Anpi e dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e curato scientificamente dall’Istituto
Progetto Promemoria – promemoria.anpi.it
Il portale formativo propone diversi percorsi. La sezione “storia” con testi, approfondimenti, immagini, musica. Un libro multimediale da leggere, ascoltare e vedere. La sezione “Didattica” con strumenti operativi per approfondire percorsi proposti costruiti su materiale documentario, scaricabile in pdf, per realizzare una didattica laboratoriale. Le “video lezioni” tenute da esperti e realizzate con una grafica attiva, per aggiungere e approfondire le tematiche dei percorsi
didattici.
L'articolo 25 aprile – Social, mappe digitali, video dei partigiani: il racconto dell’Anpi cambia linguaggio per avvicinare i giovani proviene da Il Fatto Quotidiano.