Esattamente tra un anno, il 10 giugno 2026, verrà inaugurata la Torre di Gesù, la più alta e importante, tra le parti incompiute da Gaudí. Intanto il 10 giugno 2025, per ricordare i 99 anni dalla scomparsa del famoso architetto, si celebra una messa nella basilica della Sagrada Familìa, alla presenza di 2.500 fedeli, per ringraziare la dichiarazione a venerabile di Antoni Gaudí, uno degli ultimi atti di papa Francesco.. Il cantiere infinito. La Sagrada Família, consacrata solo nel 2010 da papa Benedetto XVI, è il simbolo di Barcellona, anche se la sua ardita architettura ha diviso, da sempre, l'opinione pubblica: lo scrittore George Orwell la definì "uno degli edifici più orribili al mondo".
Commissionata da un devoto libraio di nome Josep Maria Bocabella, l'opera ebbe inizio nel 1882, sotto la guida dell'architetto Francisco de Paula del Villar y Lozano. Il progetto originale era quello di una chiesa neogotica. Un anno dopo l'architetto Antoni Gaudí prese in carico il progetto. La costruzione non fu dunque sovvenzionata dalla Chiesa cattolica, ma da un privato, e per questo il ritmo dei lavori fu lento: dipendeva infatti dalla disponibilità economica del committente. Ma non fu questo l'unico intoppo: i lavori s'interruppero nel 1936 per lo scoppio della Guerra civile spagnola. Gruppi anticlericali bruciarono lo studio di Antoni Gaudí e i plastici al suo interno vengono distrutti.
Alla morte di Antoni Gaudí, a 76 anni di cui 42 passati a lavorare alla cattedrale, erano state ultimate solo la cripta, l'abside e una delle guglie.. I segreti architettonici. La Sagrada Família dispone di elaborate colonne interne ramificate che scaricano tutto il peso dell'edificio verso terra. Ciò consente di avere un resistente tetto in pietra anziché in legno, evitando la costruzione di archi rampanti (che Gaudí chiamava con sdegno "stampelle") per sostenere le pareti esterne della chiesa.. Una luminosa foresta di pietra. Le colonne sono modellate come steli di piante attorcigliati: ogni base comincia con un poligono o con una stella, e il numero di lati e di spigoli aumenta via via che la colonna continua a salire, fino a diventare un cilindro.
Le immense vetrate colorate sono l'ennesimo "strappo" ai canoni degli edifici di culto cattolici. Di solito nella parte inferiore i colori sono più chiari rispetto a quella superiore, per dare un'illuminazione uniforme alla chiesa. Nella Sagrada Família, al contrario, le finestre nella parte superiore della navata centrale sono trasparenti, per inondare di luce le volte.. La fabbrica della basilica. Oggi la Sagrada Familía è patrimonio mondiale dell'Unesco e il cantiere è sovvenzionato dai visitatori e da varie raccolte fondi con circa 25 milioni di euro l'anno. Per terminare il monumento sono stati impiegati tecniche e materiali da costruzione all'avanguardia: come il cemento armato e inserti in gesso prodotti con stampanti 3D. ntro la fine dell'anno dovrebbe essere completata la Torre di Gesù, alta 172,5 metri, giusto un paio di metri in meno della vicina collina di Montjuïc perché, secondo Gaudì, "un'opera dell'uomo non può superare quella di Dio".
E così, mentre Antoni Gaudí riposa sepolto nella cripta, un team di ingegneri, artisti e artigiani si dedica senza sosta a finire il suo lavoro, iniziato 143 anni fa..