10 bottiglie su cui investire presentate a Whisky Live Paris
- Postato il 6 ottobre 2025
- Lifestyle
- Di Forbes Italia
- 1 Visualizzazioni

Si è da poco concluso Whisky Live Paris, la più importante manifestazione europea dedicata al whisky e ai distillati pregiati. Un evento che ogni anno trasforma la capitale francese in un crocevia di produttori, master blender, collezionisti e investitori, offrendo un osservatorio privilegiato sulle tendenze e le valutazioni di mercato nel mondo dei fine spirits.
Come da tradizione, la corsa alle rarità è iniziata già nei primi giorni: molti collezionisti e operatori si sono fiondati in Francia per assicurarsi le bottiglie più ambite, alcune delle quali esaurite in poche ore. Ma la partita resta aperta: le aste online sono tuttora attive, e per chi sa leggere con lucidità il mercato si aprono ancora opportunità d’investimento significative.
Il whisky da collezione rappresenta oggi una delle asset class alternative più solide: il valore medio delle bottiglie rare è cresciuto di oltre il 400% negli ultimi dieci anni, con punte che superano i 40mila euro per le edizioni singole di distillerie storiche come Macallan, Yamazaki o Port Ellen. In particolare, le limited edition e i single cask con tirature inferiori alle 300 unità costituiscono il cuore di un mercato ormai globale, dove competenze tecniche e sensibilità estetica si intrecciano in un collezionismo sempre più consapevole.
In questo contesto, Whisky Live Paris non è soltanto un salone del gusto, ma un laboratorio di valore, dove le nuove release fissano i parametri di riferimento per il mercato secondario. Di seguito, dieci bottiglie presentate in anteprima o distribuite in esclusiva, già considerate dagli esperti tra le più promettenti sul piano collezionistico.
Caroni 1996 Full Proof “Paradise #12”
Trinidad & Tobago Rum – 60,8%, 70 cl – 234 bottiglie
Distillato nella leggendaria Caroni Distillery, chiusa nel 2003, e maturato interamente ai tropici fino al 2019, questo rum è una testimonianza diretta di una scuola produttiva scomparsa.
Le selezioni firmate Velier sono ormai un benchmark assoluto: bottiglie come questa, con tirature inferiori alle 250 unità, raggiungono spesso valori a cinque cifre nel mercato secondario.
Artist #15 – “Something in the Water”
Islay Blended Malt – 51%, 70 cl – 99 bottiglie (Caol Ila 1984, 40 anni)
Per la quindicesima edizione della serie Artist, la selezione di La Maison du Whisky celebra l’isola di Islay con un omaggio alla sua eredità torbata. Tra le cinque espressioni selezionate spicca il Caol Ila 1984, invecchiato 40 anni, un single malt di eleganza luminosa e salinità marina, costruito su sfumature di fumo, iodio e torba.
Una bottiglia destinata a rivalutarsi rapidamente: solo 99 esemplari, un’etichetta d’autore e una distilleria tra le più riconosciute al mondo nel mercato delle aste.
The Nikka Limited
Japan Blended Whisky – 48%, 70 cl – edizione limitata
Nato dalla collaborazione tra il leggendario Hiromi Osaki e il suo successore Junji Iseki, questo blend include whisky distillati tra il 1979 e il 1989 nelle distillerie Yoichi, Miyagikyo e Ben Nevis, maturati in botti di mizunara, la quercia giapponese più pregiata.
Una composizione di altissimo profilo, che riflette l’approccio giapponese alla precisione e al tempo. Il marchio Nikka continua a crescere nelle aste asiatiche: una bottiglia destinata a consolidare valore nel medio periodo.
Hellyers Road 21 YO 2003 “Waking Dreams”
Australia Single Malt – 62,5%, 70 cl – 147 bottiglie
Prodotto in Tasmania da orzo locale della varietà Franklin, questo single malt rappresenta la punta più alta del distillato australiano contemporaneo. L’invecchiamento in botti ex-Bourbon dona una freschezza tropicale e una complessità balsamica inusuale.
Una release esclusiva LMDW, con solo 147 bottiglie: il suo potenziale di apprezzamento è rafforzato dalla crescita d’interesse verso le nuove aree produttive dell’emisfero sud.
Artist #15 – “The Dark Side of the M” 2005
Speyside Single Malt – 61,1%, 70 cl – 331 bottiglie
Un’edizione che rende omaggio alla classicità dello Speyside con una struttura di rara eleganza. Questo ventennale, maturato in botte di First Fill Sherry, svela un ventaglio aromatico che va dai fiori gialli di mimosa e iris a note fruttate e calde che richiamano i calvados del Pays d’Auge.: produzione limitata a 331 bottiglie.
Chichibu Paris Edition 2025
Japan Single Malt – 50,5%, 70 cl – 2.484 bottiglie
Fondata nel 2008 da Ichiro Akuto, la distilleria Chichibu è oggi il principale simbolo della rinascita del whisky artigianale giapponese. Dal 2018, ogni anno propone una “Paris Edition” ispirata alla città delle luci, e l’annata 2025 segna una delle versioni più complesse e concettuali mai prodotte. Questo blend riunisce whisky invecchiati tra i cinque e i quattordici anni, maturati in botti di rovere francese, americano e spagnolo precedentemente utilizzate per Bordeaux, Sherry e Bourbon.Il risultato è un single malt di grande equilibrio, che coniuga note di frutta matura, terra, spezie e infusi erbacei, riflettendo la cifra stilistica di Chichibu: unire precisione tecnica e libertà creativa. Le sei etichette dedicate ai quartieri simbolo di Parigi e Tokyo — da Montmartre a Ginza — rafforzano l’identità culturale del progetto e la sua vocazione cosmopolita.
Nine Leaves 7 YO 2018 – Spanish Oak
Japan Black Sugar Rum – 59%, 70 cl – 205 bottiglie
Distillato nel 2018 e invecchiato per sette anni in botti vergini di rovere spagnolo, questo rum rappresenta una delle espressioni più compiute e ricercate di Nine Leaves, microdistilleria indipendente fondata da Yoshiharu Takeuchi a Shiga, chiusa definitivamente nel 2023. La struttura è ampia e precisa, con un equilibrio di spezie dolci, frutta secca e note tostate che riflettono la qualità del kokuto, zucchero di canna nero utilizzato come base esclusiva.La chiusura della distilleria ha trasformato bottiglie come questa in beni finiti e ad alta appetibilità sul mercato secondario. Con sole 205 unità prodotte, il 7 YO Spanish Oak è oggi considerato un investimento di nicchia, destinato a crescere di valore per la combinazione tra tiratura limitata, identità territoriale e irripetibilità produttiva. Non a caso, molti esperti lo indicano come la “nuova Caroni”: un marchio scomparso, la cui leggenda continua a generare rendimento.
Cabeza Llena – Cuba 1948
Cuba Molasses Rum – 49,1%, 70 cl – 250 bottiglie
Una rarità assoluta, prodotta nella Cuba pre-rivoluzionaria e identificata da analisi al radiocarbonio come anteriore al 1955. La dolcezza misurata e la freschezza aromatica ne fanno una testimonianza storica, oltre che un distillato da meditazione.
Solo 250 esemplari: un pezzo da collezione che unisce valore storico e fascino narrativo, difficilmente replicabile.
Hampden– Magnum Series #3
Jamaica Rum – 60%, 70 cl – 1.200 bottiglie + 600 magnum
Parte della serie Magnum #3, nata dalla collaborazione tra La Maison du Whisky, Velier e la fotografa spagnola Cristina De Middel, questa edizione racconta la potenza aromatica della Giamaica.
Alta concentrazione di esteri, complessità floreale e un’identità visiva d’autore: una bottiglia che unisce storytelling e investimento. Le versioni in magnum, solo 600, sono le più promettenti sul mercato secondario.
Guyana 2004 & Vale Royal 2006
Non ha ancora un nome ufficiale, ma questa selezione curata personalmente da Luca Gargano, figura di riferimento assoluta nel mondo dei rum da collezione, ha già attirato l’attenzione di investitori e appassionati. Due referenze lontane per geografia e storia, ma unite da una stessa anima gustativa e filologica, che interpreta la tradizione coloniale attraverso un linguaggio contemporaneo. Il Guyana 2004 Full Proof (53,1%, 70 cl – 3.000 bottiglie) nasce dall’eredità degli storici alambicchi di Demerara Distillers, custodi di nomi leggendari come Port Mourant e Versailles. Un rum denso, stratificato, che unisce la dolcezza della melassa a un’evoluzione progressiva e armoniosa. Con una tiratura più ampia, rappresenta un accesso solido al segmento “heritage”, con prospettive di rivalutazione nel medio periodo.
Di segno opposto ma uguale valore collezionistico, il Vale Royal 2006 Full Proof (65%, 70 cl – 180 bottiglie) omaggia lo stile scomparso della Vale Royal Wedderburn Distillery, chiusa nel 1983. Distillato a Long Pond, questo rum giamaicano ad alto contenuto di esteri è un esercizio di profondità sensoriale: fermentazione lenta, corpo complesso, e una trama aromatica che alterna note balsamiche, fruttate e medicinali.
L’articolo 10 bottiglie su cui investire presentate a Whisky Live Paris è tratto da Forbes Italia.