Pino crollato ad Albaro, Aster: “Monitorato ma non a rischio imminente, poco prima una bomba d’acqua”

  • Postato il 15 marzo 2025
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  • Di Genova24
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pino crollato albaro

Genova. Qualche ora dopo il crollo del pino secolare avvenuto ad Albaro, la pianta è stata fatta a pezzi dagli operatori di Aster e la zona dei giardini Esposito, situati tra via Boselli e largo Toscanini, è stata delimitata con i nastri bianchi e rossi della polizia locale.

In questo sabato 15 marzo, giornata del lutto cittadino per la morte di Francesca Testino, travolta da una palma in piazza Paolo Da Novi, sono in molti a tirare un sospiro di sollievo per questo ennesimo cedimento, avvenuto a cinque metri da un’area giochi per bambini: per fortuna nel momento del crollo del pino, ai giardinetti, non c’era nessuno.

“L’albero si è adagiato dolcemente, le radici lo hanno in parte trattenuto, non ci sono state persone coinvolte”, le prime parole della presidente del municipio Anna Palmieri, giunta sul posto poco dopo il crollo. Alla domanda se l’albero fosse monitorato, però, è Aster a rispondere.

albero caduto giardini esposito

Dall’azienda partecipata dal Comune che si occupa di manutenzione del verde urbano fanno sapere che sì, il pino crollato ad Albaro era monitorato, come sono monitorati la maggior parte dei pini – specie di per sé a rischio crollo – all’interno di aree verdi pubbliche.

Il pino crollato rientrava nella categoria di rischio “classe C”. Il sistema di monitoraggio degli alberi da parte degli agronomi di Aster prevede quattro livelli. Quella successiva, la “classe D”, è di rischio crollo imminente, e che quindi può far scattare un taglio quasi in tempo reale (previo via libera del Comune).

La “classe C” è la stessa nella quale, peraltro, rientrava anche la palma di piazza Paolo Da Novi crollata mercoledì 12 marzo.

Oltre a una criticità intrinseca alla specie di pianta – il pino – nonché alla sua anzianità e alla collocazione (in un’area verde con altri pini ravvicinati e radici agglomerate), i tecnici di Aster stanno cercando di appurare se ad avere favorito l’abbattimento dell’albero ci sia stato anche un determinante fattore esterno: la pioggia.

Il pino dei giardini Esposito è crollato intorno alle 10 di questo sabato. Nelle prime ore della mattina su Albaro, secondo alcuni testimoni, era caduta una cosiddetta “bomba d’acqua”, un rovescio di piogge particolarmente violento.

Nei giorni scorsi, nella zona, erano stati segnalati altri problemi. Alcuni grossi rami erano caduti e avevano provocato danni a impianti sportivi all’interno dell’Arena di Albaro. Nello stesso compendio, nel 2023, sempre un pino si era abbattuto distruggendo alcune strutture.

Il crollo del giorno del lutto cittadino per Francesca Testino

L’episodio proprio nel giorno del lutto cittadino per la morte di Francesca Testino, travolta e uccisa dal crollo di una palma in piazza Paolo Da Novi e nelle ore in cui in città infuria la polemica sulla gestione del verde da parte del Comune e di Aster.

Proprio in queste ore si sono peraltro moltiplicate – hanno spiegato il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi e l’assessore ai Lavori Pubblici De Fornari – le segnalazioni da parte di cittadini per alberi pericolanti o presunti tali.

“In questo momento l’attività è quella ordinaria, che prevede già una verifica e un monitoraggio di tutte le piante che sono censite, circa 40mila – ha detto Ferdinando De Fornari –  naturalmente faremo dei focus particolari anche con riguardo alle decine di segnalazioni che in questo momento stanno arrivando”.

Proprio ieri c’è stato anche chi ha proposto di creare zone off limits, cioè aree di interdizione delimitate da transenneintorno agli alberi monitorati. Possibile? “Questo non lo so, adesso tutti fanno proposte. Io credo che noi abbiamo dei tecnici, dei dirigenti che sanno fare il loro mestiere, abbiamo dei piani di manutenzione e di censimento”, la risposta del vicesindaco.

Alberi caduti anche nell’entroterra

Il maltempo delle ultime ore ha provocato la caduta di alberi anche sul territorio extraurbano. I vigili del fuoco stanno operando su diversi interventi.

Generico marzo 2025

In via Rivo Fico Reumà, in località Castagna, nel Comune di Serra Riccò, un albero si è abbattuto ostruendo completamente il passaggio alle vetture.

I pompieri hanno provveduto a tagliare la pianta e liberare il passaggio. Nessuna persona è rimasta coinvolta.

Le piogge provocano uno smottamento sulla Aurelia ad Arenzano

Il maltempo delle ultime ore, con forti piogge nel nord e centro Italia, ha colpito anche sulla viabilità in Liguria e in particolare ad Arenzano, nel ponente genovese, dove la Aurelia è stata interessata dalla caduta di materiale franoso.

Lo smottamento si è verificato nella giornata di venerdì 14 marzo all’altezza del km 551 della SS1, vicino all’uscita del casello autostradale di Arenzano.

“Anas ha momentaneamente interrotto la circolazione e poi subito istituto un senso unico alternato regolato da semaforo – spiega il sindaco di Arenzano, Francesco Silvestrini – e oggi è tornata al lavoro, pensavamo che l’intervento di messa in sicurezza e ripristino potesse concludersi oggi ma è più complesso del previsto”.

“Ci è stato comunicato che sarà fatto il possibile per concludere tutto entro il 22 marzo, data in cui è programmato il passaggio della corsa ciclista Milano-Sanremo”, conclude il sindaco di Arenzano

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Genova24

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