L’associazione Luca Coscioni: “Bene la Liguria, ora una legge per restituire dignità a chi soffre”

  • Postato il 15 luglio 2025
  • Politica
  • Di Genova24
  • 8 Visualizzazioni
anziani

Genova. “Accogliamo con fiducia e soddisfazione la ripresentazione in Liguria della nostra proposta di legge sul suicidio medicalmente assistito, frutto del lavoro congiunto con l’onorevole Gianni Pastorino e con la Lista Orlando. Si tratta di una legge che può, come già succede in Toscana, garantire alle persone che soffrono un percorso chiaro e rispettoso della loro volontà, in linea con quanto stabilito dalla Corte costituzionale. È un segnale importante, che arriva da una Regione che nei giorni scorsi ha anche contribuito in modo decisivo alla raccolta firme per l’altra a proposta di legge di iniziativa popolare sull’Eutanasia Legale, quella nazionale, appena depositata dall’associazione Luca Coscioni in Senato”.

Lo dichiarano Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, e Jennifer Tocci, coordinatrice delle attività sul fine vita in Liguria, dopo la ripresentazione della proposta di legge regionale per l’attuazione della sentenza della Consulta n. 242/2019.

“Negli scorsi mesi grazie a un’accesso agli atti inviato a tutte le Regioni, abbiamo potuto raccogliere un quadro locale che dimostra l’urgenza di intervenire – aggiungono dall’associazione – in Liguria sono almeno sei le persone che hanno chiesto di accedere al suicidio medicalmente assistito, con procedure che variano da Asl ad Asl e lasciano i cittadini in un limbo di incertezza e solitudine. In un caso, dopo che erano stati riconosciuti i requisiti per accedere al percorso, la persona è stata indirizzata verso le cure palliative, scegliendo poi liberamente di non procedere, per ora: una scelta che dimostra come una legge chiara non serva solo a garantire il diritto a morire, ma anche a proteggere le persone dall’abbandono e a garantire che chi soffre possa valutare con consapevolezza ogni opzione, incluso il proseguire le cure”.

“Oggi chiediamo alla Regione Liguria di ascoltare queste persone, le loro famiglie e i professionisti sanitari coinvolti, e di approvare al più presto una legge che colmi il vuoto di tutele esistenti, restituendo dignità, certezza e rispetto al momento più difficile della vita”, concludono.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti