Corruzione in Ucraina, i pm: “Zelensky chiamò il ministro sospeso Galushchenko dopo un sms di Mindich, il n.1 della banda”. Coinvolto anche l’ex vicepremier Chernyshov

  • Postato il 12 novembre 2025
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Volodymyr Zelensky ha telefonato a Herman Galushchenko, il ministro della Giustizia sospeso questa mattina perché coinvolto nello scandalo “Midas, dopo aver ricevuto un messaggio di Timur Mindich, il socio d’affari del presidente ucraino di cui si sono perse le tracce poche ore prima che avesse inizio l’operazione anti-corruzione. Lo ha affermato, riferisce l’Ukrainska Pravda, il procuratore della Procura Specializzata Anticorruzione dinanzi all’Alta Corte Anticorruzione.

Il procuratore del Sapo cita una conversazione tra Galushchenko, Mindich e Alexander Zuckerman, un altro indagato, nel corso della quale il ministro riceve una telefonata da Zelensky. “Buongiorno Vladimir Alexandrovich, buongiorno, tutto bene… tutto bene…”, le parole di Galushchenko. Da ciò che segue, ha spiegato il procuratore, si deduce che Zelensky abbia chiamato l’ex ministro dopo che Mindich gli ha inviato un sms. Un episodio che, secondo il magistrato, “conferma l’influenza di Mindich”, considerato dagli inquirenti il deus ex machina del sistema corruttivo scoperchiato dall’inchiesta che ha portato alla scoperta di tangenti per 100 milioni di dollari nel settore energetico ucraino.

Dinanzi all’Alta Corte Anticorruzione il procuratore ha affermato inoltre che Mindich ha stretto i suoi rapporti con Galushchenko proprio attraverso i suoi contatti con Zelensky. “Con l’assistenza di Galushchenko – ha osservato il magistrato -, Mindich ha esercitato il controllo sui flussi finanziari nei settori del gas e dell’energia dell’Ucraina. Galushchenko ha tratto personalmente vantaggio dall’intercessione di Mindich presso il presidente e dall’utilizzo di servizi organizzati da Mindich per riciclare fondi ottenuti in modo illecito tramite il confidente del ministro, il consigliere Mironyuk”.

C’è un altra traccia che porta verso i livelli più alti del potere politico di Kiev. “La Nabu e il Sapo – si legge in una nota dell’Autorità Anticorruzione pubblicata su Telegram – hanno documentato come i membri dell’organizzazione criminale trasferivano fondi all’ex vice primo ministro dell’Ucraina, che nelle comunicazioni interne veniva chiamato Che Guevara. In totale è stato registrato il trasferimento di 1,2 milioni di dollari Usa e quasi 100 mila euro in contanti, direttamente nell’ufficio o nella clinica medica di proprietà di uno dei membri dell’organizzazione criminale. L’ultima tranche, pari a 500 mila dollari Usa, è stata trasferita alla moglie di Che Guevara dopo che lui stesso era stato indagato dalla Nabu e dal Sapo per reati di corruzione“. Secondo gli inquirenti, “l’ex funzionario era tra le persone che frequentavano la cosiddetta ‘lavanderia‘ dove venivano riciclati i fondi ottenuti con mezzi criminali”.

Chi si cela dietro “Che Guevara”? Secondo fonti di Nabu e Sapo citate da Ukrainska Pravda e Rbc-Ukraine si tratterebbe di Oleksiy Chernyshov, ex amministratore delegato di Naftogaz, società nazionale di petrolio e gas dell’Ucraina, ed ex vice primo ministro. ha ricoperto la carica fino alla scorsa estate, quando la Nabu gli ha recapitato un avviso di garanzia per corruzione mentre si trova all’estero per una missione diplomatica. Considerato molto vicino a Zelensky, secondo Ukrainska Pravda, era stato tra i pochi invitati e l’unico membro del Consiglio dei ministri a festeggiare il compleanno del presidente durante la pandemia di Covid nel 2021. Ora, conclude la nota della Nabu, “è stato informato di essere indagato per arricchimento illecito“.

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